#generazioni

ETÁ. Ciascuno di noi è il risultato di una sequenza ininterrotta. Ogni generazione condivide il destino del proprio tempo, recupera il passato e si proietta nel futuro. Quanto si riceve in eredità non sono soltanto cose: un intero mondo di simboli e principi si perpetua e si trasforma secondo la prevalente logica del dono e della restituzione. La condizione del nostro tempo ha indebolito, in particolare, i legami sociali e la fiducia tra le generazioni. Si potrà introdurre tra loro un nuovo, più equo e lungimirante patto intergenerazionale? (Remo Bodei).

CREAZIONI. Comportamenti, visioni, costruzione di policy, partecipazioni attive e collettive per creare generazioni. Generazioni di opportunità. Di energie. Di idee. Di sviluppo. Di dialogo. Di orgoglio. Di un sentire comune. Generazioni di futuro.

TEMPO. da un lato (χρονος – chronos) la «liquidità», le occasioni che si susseguono a un ritmo sempre più vorticoso e che spesso si presentano sotto forma di s de che non sappiamo se e come coglie- re, che si traducono in una concezione del tempo considerato come «avvenire», carico di imprevedibilità, e perciò denso di rischi, ma anche di speranze e di opportunità. Dall’altro (αίών – aiòn) il desiderio di continuità, di stabilità, di permanenza, che spinge in direzione di un tempo in cui il domani si presenti, almeno per qualche aspetto, con il volto tranquillizzante del futuro concepito come risultato di una successione regolare e della proiezione spontanea del «prima» sul «poi». In mezzo, tra i due opposti delle vorticose variazioni e del bisogno di continuità, come unica possibile forma di mediazione e di equilibrio tra di essi, sta l’idea di tempo come καιρος (kairos), che sottolinea come spetti all’azione dell’uomo, alla sua capacità costruttiva di «tessere» in modo proattivo ed efficace i diversi li che compongono il suo stare nel mondo, affrontare le s de del presente e del futuro prossimo in forme e modalità che siano all’altezza della posta in gioco.